1.1.06

Soggetto


Durante il battesimo, che avviene all’età di dieci anni, Christian commette in chiesa un gesto inaspettato e misterioso, che preoccupa i suoi genitori.
Padre Siro, uomo di chiesa ed educatore di Christian, li rassicura spiegando loro che Christian è solo un bambino dalla sensibilità differente da quella dei suoi coetanei.
Ma parlando privatamente al piccolo Christian, Padre Siro appare tutt’altro che rassicurante, rivelando al bambino che nella vita da adulto lo attenderà un viaggio lungo e tortuoso:
durante il battesimo Christian ha ‘visto’ gli arcangeli pulire il volto di Cristo dalle ferite della sofferenza umana,
e lo stesso Christian vivrà un’esistenza sporcata
e violentata dal dolore.


Quindici anni dopo Christian è uno studente di filosofia all’università di Milano. Popolare, ammirato, ricco e trasgressivo prende dalla vita e dalle persone tutto quello che vuole, scevro da ogni direzione morale.
Ma nelle pieghe della sua carne brucia il dolore della gioventù perduta, dell’essere umano tormentato
dalla sua stessa natura.
Marlena, una giovane ragazza madre, è l’unica persona con cui Christian riesca a condividere sensazioni, la sola che sappia trasformare lunghi silenzi in squarci di vitale comprensione. Christian non sa che Marlena ha un figlio e non vuole saperlo: rifiuta di accogliere il dolore, di imparare da esso.
Vuole solo distruggere, annientare, violentare.
Anti eroe esistenzialista punisce il mondo esterno perchè troppo spaventato dall'abisso che c'è in lui.


E nella sua vita ritorna Padre Siro. Non più prete, ma forse messia.
Messia del male come del bene, profeta degli uomini che ricercano Cristo scavando nell’orrore e
nel buio dell’essere umano.
Inizia un viaggio per Christian: un viaggio nell’amore e nella follia più estreme, tra violenze primordiali atte a inseguire la lacrima ultraterrena che può
purificare l'essere umano.
Un viaggio nel dolore come mai sia stato narrato...


TRAILER DEL FILM

Presentazione de GLI ARCANGELI
su Rai 1 a 'Cinematografo'